Unanimae, un sottile gioco di parole che ben descrive la peculiarità di questo coro.
Tante voci che si fondono in un'unica voce, così come tante anime si incontrano per creare un'anima sola. Leggi tutto
Ed è proprio l'incontro a caratterizzare la storia del gruppo, nato quasi per caso nel 2013: per animare un'importante celebrazione a Vertemate qualcuno ha pensato di chiedere una mano ai vicini, un po' per necessità ed un po' per il piacere di "allargare il cerchio".
L'alchimia scaturita spontaneamente unendo i cori di Socco, Vertemate e Minoprio ha decretato la nascita di un'esperienza nuova, un gruppo in cui i talenti, le competenze e le tradizioni di ciascun componente si incontrano e si fondono per diventare ricchezza condivisa.
Il nuovo coro, che qualcuno ha presto nominato "dei tre campanili", si è messo a disposizione delle tre parrocchie di origine per animare le celebrazioni più significative. I coristi hanno così sperimentato la gioia di servire altre parrocchie oltre alla propria, proprio in virtù dell'amicizia all'interno del gruppo.
Nel corso degli anni il coro si è arricchito di altre presenze, in particolare provenienti da Cermenate e da Grandate. Ed ogni volta abbiamo visto rinnovarsi lo spirito di incontro e di accoglienza che ha dato i natali al nostro gruppo.
Nel 2015 il coro decide di creare un proprio "spettacolo", unendo alcuni brani del repertorio liturgico a testi di varia natura (riflessioni, poesie, preghiere): nasce così il concerto-meditazione che è stato proposto già in diverse parrocchie, con un buon riscontro da parte del pubblico.
In alcune occasioni il concerto ha visto il coinvolgimento diretto della parrocchia ospitante, a conferma della vocazione all'"accoglienza" del coro Unanimae, che si propone come strumento ed occasione per fare esperienza comunitaria di canto, di preghiera, di incontro.
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